Bandiera Blu
Tutto quello che c’è da sapere
La bandiera blu è un riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
Istituita nel 1987, anno europeo per l’ambiente, la campagna è curata in tutti gli stati europei dagli organi locali della FEE che, attraverso un Comitato nazionale di giuria, effettuano delle visite di controllo delle cittadine candidate per poi proporre alla FEE Internazionale le candidature della nazione. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a spiagge in 48 paesi del mondo in Europa, Sudafrica, Nuova Zelanda, Canada e nei Caraibi secondo i criteri scelti dalla FEE.
La bandiera viene consegnata per due meriti: la bandiera blu delle spiagge certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la bandiera blu degli approdi turistici assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari.
Per ottenere la Bandiera Blu i Comuni devono farne richieste e dimostrare che rispondono in modo positivo ai requisiti validi per l’assegnazione che sono divisi in 4 macro aree:
Educazione ambientale e informazione
Qualità delle acque
Gestione ambientale
Servizi e sicurezza
Per cui la qualità delle acque da sola non è elemento valido per l’assegnazione. Non a caso territori famosi per la pulizia delle loro acque come la Sardegna hanno meno Bandiere Blu rispetto ad altre regioni d’Italia che non sono così famose per le loro acque cristalline.
Da qui nascono le polemiche relative alla Bandiera Blu che non tiene conto esclusivamente principalmente dell’elemento pulizia delle acque marine ma di tanti altri fattori.
Ad oggi, la Bandiera Blu, è un indubbio strumento di marketing delle aree di mare che esercita una forza attrattiva soprattutto verso il turismo internazionale perché il messaggio che esprime è chiaro “Qua il mare è pulito e la spiaggia organizzata”.
Ecco, nello specifico, tutti i criteri necessari all’assegnazione della Bandiera Blu:
Educazione ambientale e informazione
1 Le informazioni relative al Programma bandiera blu devono essere affisse
2 Devono essere offerte ogni anno un minimo di cinque attività di educazione ambientale
3 Le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse
4 Le informazioni relative agli ecosistemi costieri, aree naturali e sensibili devono essere affisse
5 La mappa della spiaggia, comprensiva dell’indicazione dei servizi offerti, deve essere affissa
6 Il codice di condotta relativo alla normativa in vigore sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso
Qualità delle acque
7 La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione
8 La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione
9 La spiaggia dev’essere conforme alle direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della stessa
10 La spiaggia deve rispettare i requisiti stabiliti per i parametri microbiologici relativamente agli Escherichia coli (coliformi fecali) e agli enterococchi intestinali (streptococchi)
11 La spiaggia deve rispettare i requisiti stabiliti per i parametri fisici e chimici per oli e altro materiale galleggiante
Gestione ambientale
12 L’autorità locale o l’operatore balneare dovrebbero istituire un comitato per la gestione della spiaggia
13 L’autorità locale o l’operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative all’ubicazione e al funzionamento della spiaggia
14 Le aree sensibili vicino a una spiaggia devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini
15 La spiaggia dev’essere pulita
16 Le alghe o i detriti naturali devono essere lasciati sulla spiaggia
17 Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine
18 Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata
19 Sulla spiaggia dev’essere presente un numero adeguato di servizi igienici o spogliatoi
20 I servizi igienici o gli spogliatoi devono essere mantenuti puliti
21 I servizi igienici o gli spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata
22 Sulla spiaggia dev’essere fatto rispettare il divieto di campeggio e di circolazione ad auto o moto e dev’essere proibito ogni tipo di discarica
23 L’accesso in spiaggia di cani e altri animali domestici dev’essere strettamente controllato
24 Tutti gli edifici e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenuti in buone condizioni
25 Gli habitat marini e lacustri (come la barriera corallina o le praterie di posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati
26 I mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia
Servizi e sicurezza
27 Sulla spiaggia dev’essere presente un numero adeguato di personale e/o attrezzature di salvataggio
28 Sulla spiaggia dev’essere disponibile l’equipaggiamento di primo soccorso
29 Devono essere predisposti piani di emergenza in caso d’inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale
30 Dev’essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti
31 Devono essere attuate misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti e dev’essere garantito il libero accesso al pubblico
32 Dev’essere presente una fonte d’acqua potabile sulla spiaggia
33 Per ogni comune, almeno una spiaggia Bandiera blu deve garantire accesso e servizi ai disabili fisici