In difesa delle bagnine di salvataggio, nostre colleghe

Si sono registrati negli ultimi anni atteggiamenti di carattere maschilista e violento nei confronti delle bagnine di salvataggio.

Alcuni casi si sono registrati in Spagna dove le bagnine di Gijon nelle Asturias sono state vittime di post e tweet di carattere machista e prese di bersaglio per il loro aspetto fisico. Ritenute troppo sexy in costume sono state obbligate ad indossare i pantaloncini (nella foto in alto una delle bagnine in questione). L’ultima volta che abbiamo pubblicato questo post l’abbigliamento della bagnina spagnola suscitò un’ampia polemica anche nella nostra community. Ce ne dispiacemmo. Il punto che volevamo evidenziare è che in assenza di un regolamento o di un’uniforme dell’azienda di salvataggio (a proposito ne abbiamo di bellissime nel nostro shop, 🙂 ) la bagnina ha il diritto di indossare ciò che la rende più confortevole senza essere bersaglio di post o offese (oltretutto un costume del genere in Spagna è la normalità).

Sulla costa Est italiana una bagnina ha denunciato il fatto che non viene assunta perché donna (i giornali locali diranno “perché troppo bella” cercando il titolone) mentre sulla costa Ovest una bagnina è stata presa a pugni da un pericolante durante un salvataggio.

Questi atteggiamenti nei confronti delle colleghe dimostrano una totale mancanza di rispetto verso il nostro mestiere e verso la donna in quanto tale.

Il ventunesimo secolo ha visto l’emancipazione sessuale e la progressiva parità di diritti fra uomo e donna (ancora in parte da raggiungere).

E’ una conquista dell’intera Umanità. Non soltanto delle donne.

Teniamolo a mente!


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