Bollettino Salvataggi Estate 2020

lo straordinario impegno dei bagnini di salvataggio italiani

Questo bollettino salvataggi è la raccolta di alcuni salvataggi avvenuti nell’estate 2020. Sono soltanto alcuni, probabilmente meno del 1%, dei salvataggi effettuati dai bagnini durante l’estate ed il motivo è semplice: non tutti i salvataggi vengono raccontati sui giornali, al tempo stesso ancora manca una raccolta statistica perché molti bagnini di salvataggio, la stragrande maggioranza, non utilizza la scheda di rilevazione incidenti.

Alla fine l’estate 2020 c’è stata. Come avevamo avuto modo di ipotizzare con un nostro articolo nel bel mezzo della pandemia ( a marzo) sarebbe stata l’estate più caotica di sempre ma pur sempre estate ed i lifeguards italiani si sono fatti trovare come sempre pronti.

A maggio a causa delle restrizioni ancora imposte dal DPCM le spiagge sono rimaste parzialmente off limits. Non si registrano particolari eventi a parte un salvataggio operato dagli operatori rescue dog della SICS in allenamento in una spiaggia di Forte dei Marmi.

Poi da metà giugno è esplosa e proprio come le altri estati, basta dare un’occhiata ai bollettini salvataggi del 2019, 20182017 e 2016 , si sono registrati numerosi interventi.

GIUGNO

Bambina di sei anni soccorsa a Montalto (Viterbo).

Donna colta da infarto su una spiaggia di Termoli salvata da un provvidenziale intervento dell’assistente bagnanti con il DAE.

A Siracusa, Piccio, i bagnini salvano un uomo che si era addormentato sul materassino e aveva preso il largo.

Doppio salvataggio a Ladispoli.

Salvataggio di un settantenne a Villaputzu in Sardegna da parte di un assistente bagnanti.

Bambina di 6 anni salvata a Cesenatico dal bagnino.

Bambino di 12 anni salvato ad Ostia grazie all’intervento del bagnino e del 118.

LUGLIO

Salvataggio a Bisceglie.

Bagnino salva due fratellini alla spiaggia di Bari.

Kite surfer salvato a Porto Recanati

Giovane coppia su materassino prende il largo a Mattinata, provincia di Foggia, intervento provvidenziale del bagnino.

Tre persone salvate in provincia di Brindisi dai bagnini.

Diciassettenne salvato a Riccione.

Coppia di ottantenni salvati a Tor San Lorenzo.

Salvataggio a Punta Penna.

Salvataggio a Rimini.

Salvataggio a Sottomarina alla torretta 17.

AGOSTO

Tre bambini salvati dal bagnino a San Benedetto del Tronto.

A Scauri, assistente bagnanti salva un anziano.

Salvataggio impegnativo ad Albenga.

A Senigallia un assistente bagnanti salva una quindicenne colpita da crisi epilettica.

Doppio salvataggio a Battipaglia.

Tripice salvataggio a Borgio Verezzi.

Bambino salvato a Montalto.

Cinque ragazzi salvatati a Grottammare. 

Salvataggio di bagnini e vigili del fuoco a Calambrone.

Doppio salvataggio Punta Penna.

SETTEMBRE

A Pescara i bagnini salvano tre bambini e le loro mamme.

Ancora un salvataggio a San Benedetto del Tronto.

Salvataggio a Camerota

Salvataggio di bambini a Rimini  e di un pericolante dopo sette tentativi di rianimazione.

Salvataggio impegnativo nel leccese.

Dopo il 15 di settembre con la fine dell’obbligo della sorveglianza in molte regioni d’Italia si registrano infine molti, troppi, salvataggi “fortuiti”. L’estate partita in ritardo a causa del lock down e le ottime temperatura hanno mantenuta alta l’affluenza sulle spiagge. I pericolanti che hanno avuto fortuna sono stati salvati da bagnini che si trovavano in spiaggia impegnati in rimessaggio o a godersi il meritato relax. Un puro caso come dimostrano i ripetuti salvataggi avvenuti a Rimini da bagnini fuori servizio.

Sul tema del calendario corto della sorveglianza e della necessità di un cambiamento di approccio ne abbiamo lungamente parlato, invano, su queste pagine.

La stagione si è aperta con la morte in servizio del collega Cristian Pellegrini di Rimini. Per un malore cardiaco si è accasciato sul suo moscone durante un sabato di servizio. Era il 13 giugno. A lui è dedicato questo bollettino salvataggio.