Annegamento di Imperia: assistenti bagnanti condannati!
Ricorreranno in appello
Sono stati condannati rispettivamente a 1 anno e due mesi e a 1 anno di reclusione i due assistenti bagnanti accusati di omicidio colposo per la morte avvenuta nel luglio 2015 dell’imprenditore Mauro Feola, annegato nelle acque antistanti il Papeete Beach mentre cercava di aiutare il figlio in difficoltà.
La sentenza, con sospensione condizionale della pena è stata pronunciata ieri 3 novembre 2020. L’avvocato difensore dei due imputati ha preannunciato ricorso in appello. Il giudice ha fissato il 90 giorni il deposito delle motivazioni della sentenza.
Rescue Italia ha seguito la vicenda dal primo momento. Abbiamo narrato questa triste storia avvenuta il 25 luglio 2015 in questo articolo basandoci su quanto riportato dai giornali locali. Sulla base degli stessi racconti abbiamo evidenziato alcune perplessità che tutt’ora permangono.