MASSA/ Toscana. E’ scattato oggi l’allarme alga tossica secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno. Dal 1998, anno della sua scoperta nelle acque della zona, non aveva mai raggiunto livelli di questa pericolosità. E’ imputabile alla scarsità di mareggiate che hanno limitato l’effetto di risciacquo ed auto-pulizia del mare.

La Ostreopsis ovata è una microalga, invisibile ad occhio nudo che si forma sulle alghe degli scogli e poi si diffonde in mare. Per formarsi, la temperatura dell’acqua deve essere superiore a 22 gradi, per questo la fioritura di solito si registra a luglio e agosto.

Secondo quanto dichiarato dalla dott. Ghiselli, responsabile del reparto di igiene pubblica e prevenzione dell’Asl,  a Il Tirreno «Il problema è solo per i bagnini, che devono stare obbligatoriamente in spiaggia, tutto il giorno, tutti i giorni e proprio in riva al mare, dove si respirano le tossine. È chiaro poi che anche per i soggetti sensibili, come le donne incinte, i bambini piccoli e gli anziani, è consigliato di non frequentare le spiagge dove è stata rilevata la presenza della Ostreopsis».

Una eccessiva esposizione agli effetti dell’alga può causare malessere (dolori muscolari, febbre, mal di gola) e dermatite.

La Ostreopsis ovata è stata avvistata anche in Emilia Romagna, Genova ed in Puglia.