Ognuno di noi ha un “luogo dell’anima“. E’ il luogo dove abbiamo vissuto per la prima volta le emozioni del diventare grandi, le fatiche del lavoro e la scoperta dell’amore. E’ facile capire che per un bagnino quel luogo sia la spiaggia con le sue giornate sempre simili ma mai uguali. I volti e i personaggi che appaiono nella narrazione non sono semplice comparse della “stagione” ma lasciano un’impronta, un insegnamento, una storia spesso malinconica. E la stagione prosegue fra salvataggi, incontri e fatiche quotidiane, botte d’adrenalina e acquazzoni improvvisi.
Poi l’estate finisce e tutto sembra scomparire. Ma in realtà non scompare mai davvero, resta sempre lì dentro di noi, nel luogo dell’anima, dove ci rifugiamo ogni volta che vogliamo sentirci nuovamente noi stessi.
“Adriaticamente” di Ettore Tombesi
AIEP Editore