Alla spiaggia libera di Forte dei Marmi si investe in sicurezza!

Dal 2015 la Open Service punta su innovazione, organizzazione e preparazione!

Le spiagge libere rappresentano una realtà molto particolare, soprattutto nelle giornate di maggiore affluenza. Gli utenti sono spesso inesperti e poco inclini ad ascoltare le indicazioni dei bagnini; diventa fondamentale l’attività preventiva, basata sulla comunicazione verbale, la cartellonistica, le bandiere e le boe che segnalano pericoli e il coordinamento con le autorità e gli altri operatori.

Lo sanno bene alla OPEN SERVICE, la cooperativa di Forte dei Marmi che fin degli inizi, tra le varie attività, si è dedicata grazie al know how dei soci ai servizi di salvataggio e gestione delle spiagge.

Dal 2015 la Cooperativa ha in carico i servizi di vigilanza della spiaggia Comunale attrezzata e delle Spiagge Libere del Comune di Forte dei Marmi, oltre che della Spiaggia dei Bambini e delle Colonie marine  di Seravezza e Stazzema sempre all’interno del Comune di Forte dei Marmi, per un totale di circa 450 metri lineari di spiagge presidiati da un organico totale di 18 bagnini.

Fin dagli inizi della sua attività la cooperativa Open Service ha investito sulla preparazione, la formazione e le dotazioni di sicurezza dei suoi operatori. Dallo scorso anno ogni bagnino di salvataggio ha come dotazione personale un Flotter, indispensabile dispositivo di sicurezza che assicura il galleggiamento in casi di emergenza. “Abbiamo deciso di acquistarli perché vogliamo che i nostri operatori, già impegnati in un’attività tanto importante quanto pericolosa, possano lavorare in condizioni di massima sicurezza – ci raccontano nella nostra intervista – Oltre ad una moto d’acqua attrezzata per il salvataggio ed utilizzabile dagli operatori in possesso di patente nautica e specifici brevetti, le postazioni sono dotate di seggioloni alti 2 metri per il monitoraggio in condizioni di alta affluenza, rescue sup, rescue tube, radio PMR per il coordinamento continuo e VHF per le comunicazioni in caso di emergenza. Gli operatori, dopo una selezione iniziale, partecipano a sessioni di formazione e retraining in collaborazione con Rescue Italia e durante la stagione partecipano a briefing organizzativi tenuti prima e dopo le giornate più impegnative, indispensabili per organizzare il servizio, coordinarsi con tutti gli altri operatori e con le autorità, verificare le condizioni meteomarine e di conseguenza rimodulare i piani e soprattutto per discutere degli interventi effettuati e per correggere eventuali errori!”.

Dallo scorso anno sulle spiagge libere di Forte dei Marmi durante i week end la sorveglianza è assicurata anche da una postazione integrata allestita dalla SICS, la Scuola Italiana Cani da Salvataggio, le cui unità cinofile svolgono un servizio di pattugliamento dell’arenile e intervengono in caso di emergenza.

La stagione 2019 si è aperta con un numero molto alto di interventi nonostante la continua opera di prevenzione; su tutti spicca il recupero effettuato il 15 giugno di sette persone in difficoltà finite in uno dei tanti canali di risacca che spesso si formano in quel tratto di mare. Ma i salvataggio della Open Service non mollano ed ogni giorno sono pronti a dare il massimo per la salvaguardia della vita umana sulla loro spiaggia!