L’alluvione di Firenze del 1966
l’aiuto dei bagnini della versilia
Si stima che furono circa 250-400 milioni di metri cubi la quantità di acqua che colpirono Firenze in quella che poi venne definita l’Alluvione di Firenze. Un disastro immane in cui morirono 34 persone e che arrecò un grave danno al patrimonio culturale italiano. Era il 4 novembre 1966.
Per aiutare le popolazioni i comuni della Versilia caricarono dei pattini sugli autoarticolati e li trasportarono fino alle zone colpite. Molti bagnini e personale delle Pubbliche Assistenze e Misericordie manovrarono i mezzi riuscendo a portare in salvo un gran numero di persone.
Non vi sono molte foto riguardo il ruolo dei pattini e abbiamo poche testimonianze dirette.
Per cui, se avete partecipato a questo soccorso e volete raccontare la vostra esperienza a Rescue Italia … fatevi avanti!
Dalla testimonianza raccolta da Facebook di Pino Zarilli che visse quei terribili momenti:
la mattina del giorno successivo – sabato 5 novembre – già mentre camminavo per andare al Ponte dell’Asse sentivo alcuni che dicevano “sono arrivati i viareggini“.
Arrivato sul Ponte verso le 8,30, sulla destra, appoggiato alla spalletta a fumare una sigaretta, c’era uno più grande di me di Viareggio, che riconobbi perché alcuni giorni prima era stato l’avversario di boxe del mio amico Marcello Frau. Ci si riconobbe e mi raccontò che alcuni bagnini di Viareggio -tra cui anche lui- appena seppero dell’Alluvione a Firenze si mobilitarono per portare soccorso con due grossi Camion caricati di patino. Erano partiti all’una di notte passando dalle vecchie Statali “per i monti e colline” e da Pistoia passando per il Monte Albano. Erano arrivati “al Capolinea” (non avevano più strade per poter eventualmente proseguire), cioè al Poggio. Erano arrivati verso le 5 di mattina, scaricati i Patini avevano subito cominciato a fare “viaggi” tra il Ponte e Sant’Angelo a portare via le persone. Sui patini montavano, un viareggino a remare e uno del Poggio o di Sant’Angelo per sapere “dove andare” e chi andare a prendere!