L’ultimo turno, l’ultima bandiera rossa
Lettere alla Redazione
Una bella lettera di saluto alla stagione. Ci arriva dal bagnino di salvataggio Daniele. Le emozioni che descrive sono le stesse che prova ogni bagnino che ama questa professione e per questo lo ringraziamo!
Ho issato la mia ultima bandiera rossa.
Mi sono soffermato ad osservarla come non ho mai fatto in questi anni. Si muove placida, come a volermi salutare.
Più penso a questi anni, più questa maglia diventa la mia pelle.
Grazie a questo lavoro, ho conosciuto un sacco di gente, ho conosciuto persone fantastiche.
Ho visto il mare in tutte le sue sfumature. L’ho visto calmo, leggermente mosso, incazzato.
Ho visto la gioia sui volti delle vite strappate dagli artigli di un triste destino. Ho visto preoccupazione e spensieratezza. Ho visto, purtroppo, anche il dolore della morte.
Ho sfilato questa maglia a fine giornata per tante volte, per tanti anni, ma ora l’ho fatto per l’ultima volta, è stato come strapparmi via la pelle.
Quando si indossa questa maglia si indossa la vita della gente che è nel tuo raggio di osservazione. Non si indossa con leggerezza. La gente si fida di quella maglia rossa…e io mi fido e rispetto il mare.
Indossare questa maglia è come un tatuaggio indelebile.
La scritta SALVATAGGIO – LIFEGUARD, che caratterizza questa maglia è sinonimo di vita.
Hai scelto di salvare.
Hai scelto di vivere.
Da Daniele, Bagnino di Campomarino Maruggio