Ferragosto sta per arrivare e, come sapranno i bagnini veterani, rappresenta un momento di grande importanza per la vita della spiaggia, lo stress lavorativo approda al suo culmine, la presenza di turisti in spiaggia diventa massiccia e l’isteria collettiva raggiunge il suo picco. In molte regioni d’Italia la tradizione vuole che per Ferragosto si possa scherzare lanciando gavettoni a chiunque senza distinzione di età. Se la vittima del gavettone abbia o meno la voglia di essere “gavettonata” non è una questione su cui i gavettonatori riflettono molto appellandosi a misere giustificazioni come “E’ soltanto acqua” “E’ Ferragosto” “E’ uno scherzo” “Siamo al mare” . Ne seguono – spesso- momenti di tensione che, in alcuni casi, sfociano in vere e proprie risse furibonde.
Lo ripetiamo, qualora ci fossero dubbi, il bagnino non è un pubblico ufficiale (bensì incaricato di pubblico servizio) a cui non spetta il mantenimento dell’ordine pubblico.
Potete però fare del vostro meglio per cercare di calmare con qualche azione preventiva e, in caso estremo, coadiuvare le operazioni della Polizia.
Eccone una breve lista:
1). Sensibilizzate il più possibile i “gavettonatori” verso il rispetto per anziani, disabili e coloro che hanno visibilmente dimostrato la la non volontà ad essere gavettonati.
2). Richiamate verbalmente i più facinorosi.
3). Tenete il cellulare a portata di mano per richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine. Se siete in coppia chiedete al collega di riprendere gli accadimenti (potranno essere utilizzati in seguito dalla Polizia o dai Carabinieri per ricostruire la dinamica dei fatti).
4). Mai abbandonare un collega bagnino nella rissa.
5). Mai abbandonare un collega bagnino nella rissa. (ripetizione voluta, Nda).
6). Terminata la rissa prendete i contatti dei testimoni dell’accaduto. Se ci riuscite seguite gli aggressori da lontano restando in contatto con le Forze dell’Ordine.
In ogni caso, se si verificano problemi, mantenete il sangue freddo e consolatevi con il fatto che non siete il primo bagnino a finire sul giornale per una rissa scoppiata sulla propria spiaggia.
Ecco una breve lista delle peggiori risse sulle nostre spiagge. Siamo sicuri che, come per i salvataggi, soltanto una piccola parte delle risse realmente accadute vengano raccontate dai giornali. Nessun giornale racconta la tensione e la fatica di quella pazza giornata di vacanza.
Rissa sulle spiagge versiliesi nel 2009.
Ecco un articolo de Il Tirreno sulle risse sulle spiagge toscane nell’estate del 2011.
Ancora rissa in Versilia nel Ferragosto 2013.
Rissa a Scarlino (Grosseto) nel 2014 scatenata da un gavettone.
Rissa sulle spiagge di Ragusa nell’estate 2015.
Rissa sulle spiagge di Caserta nel 2015.